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3200 morti l’anno. La tua casa ti sta avvelenando?

2025-08-28 08:18

Geom. Pesante Guido

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3200 morti l’anno. La tua casa ti sta avvelenando?

Immagina un gas letale, completamente invisibile, inodore e insapore, che si insinua nella tua casa senza che tu te ne accorga.

Un nemico invisibile nella tua casa: il Radon.

Immagina un gas letale, completamente invisibile, inodore e insapore, che si insinua nella tua casa senza che tu te ne accorga. Questo è il gas radon, una minaccia insidiosa che in Italia è responsabile di circa 3.200 morti all'anno per cancro al polmone

Si tratta di una cifra impressionante, pari al 10% di tutti i decessi per tumore polmonare nel nostro paese.

In Lombardia, in particolare, il problema è molto sentito: ogni anno si registrano circa 900 morti attribuibili al radon. È la seconda causa principale di tumore polmonare dopo il fumo di sigaretta, un dato che sottolinea l'urgenza di misurare e gestire il rischio negli ambienti chiusi, come abitazioni e luoghi di lavoro.

Da dove arriva e perché è pericoloso?

Il radon è un gas radioattivo che si forma incessantemente nel sottosuolo, come prodotto naturale del decadimento di uranio e radio, elementi presenti in rocce e terreni. Essendo un gas, risale facilmente dal terreno e si infiltra nelle abitazioni attraverso qualsiasi fessura o crepa nei muri, nei pavimenti, negli scantinati o attorno alle tubature.

Le abitazioni più a rischio sono quelle costruite in aree geologicamente ricche di questi elementi, ma anche la tipologia costruttiva ha un ruolo cruciale. Le case con fondamenta non sigillate, pavimenti a diretto contatto con il terreno o scantinati scarsamente ventilati sono le più vulnerabili, poiché il gas si accumula facilmente al loro interno. Il rischio è maggiore ai piani terra e nei locali interrati.

La sua pericolosità deriva dalle particelle radioattive che produce. Una volta inalate, queste particelle si depositano nei tessuti polmonari, danneggiando il DNA delle cellule e aumentando in modo significativo il rischio di tumore. Il pericolo è ancora maggiore per i fumatori.

Come proteggersi dal radon?

Fortunatamente, esistono metodi efficaci per difendersi:

  • Misurazione: Il primo passo è misurare la concentrazione del gas. L'uso di dosimetri passivi (piccoli strumenti non invasivi) da lasciare in casa per mesi o per un anno intero fornisce dati precisi e affidabili.
  • Aerazione regolare: Aprire regolarmente porte e finestre per assicurare un buon ricambio d'aria è un rimedio semplice ed efficace che riduce la concentrazione del gas.
  • Interventi edilizi: Per livelli elevati di radon, sono necessari interventi più strutturali, come sigillare crepe e pavimenti, creare intercapedini ventilate o installare sistemi che aspirano il radon dal sottosuolo e installare impianti di ventilazione meccanica.
  • Consulenza professionale: Rivolgersi a tecnici qualificati è fondamentale per una valutazione esperta del rischio e per pianificare gli interventi più adeguati.

Cosa chiedere quando si cerca casa

Quando si valuta l'acquisto di un immobile, è cruciale fare attenzione, specialmente se si tratta di una vecchia casa in corte. Per tutelarsi, è fondamentale porre le seguenti domande al venditore:

  • Se sono stati adottati interventi di mitigazione, come la creazione di un vespaio aerato. La presenza di questa barriera ventilata tra il terreno e l'abitazione è un segnale di una protezione fondamentale contro il radon.
  • Includere una clausola contrattuale che subordini l'acquisto all'esito positivo di una misurazione ufficiale del radon. Questo ti consente di rinegoziare il prezzo o di annullare l'accordo se i livelli superano i limiti di legge, garantendoti la massima tutela.

Le vecchie case in corte spesso presentano muri più permeabili e minor isolamento, con scarse possibilità di aerazione. Queste caratteristiche le rendono particolarmente vulnerabili all'accumulo di radon, esponendo a rischi per la salute non trascurabili.

Normativa e ruolo delle autorità

Dal 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore nuove normative che abbassano il limite di concentrazione di radon per le nuove costruzioni a 200 Bq/m³ (contro i 300 Bq/m³ per gli edifici esistenti). Le nuove abitazioni devono prevedere misure preventive, e regioni come la Lombardia sono considerate aree ad alta priorità per monitoraggio e risanamento. Enti come ARPA Lombardia offrono misurazioni e supporto tecnico.

 

 

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Conclusione

Il radon è un problema serio ma affrontabile. Per vivere in ambienti più sicuri e proteggere la salute tua e dei tuoi cari, è fondamentale conoscere il rischio, misurare correttamente la concentrazione del gas, ventilare spesso e intervenire con soluzioni tecniche quando necessario. Se stai cercando casa, in particolare in un immobile più datato, sii consapevole del rischio e fai scelte informate.

Proprio come per le cinture di sicurezza, spesso sottovalutiamo l'utilità di certe precauzioni finché purtroppo non ci salvano la vita. Con il radon, la prevenzione è l'unica vera protezione.

Per misurazioni specifiche nella tua abitazione a Magenta o in Lombardia, il punto di riferimento è ARPA Lombardia o altri enti ambientali locali.

 

geom. Pesante Guido

pesanteguido@progeocasa.it

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